Mi ricordo come se fosse ieri (perchè il tempo è volato) quando ancora mancavano ben 100 giorni, mi trovavo alla stazione dei treni di Desenzano sul Garda, saltando per altro scuola come una brava bad girl, ed ero "emozionatissima" perchè avrei raggiunto Venezia per la prima volta! Il treno non arrivava più così per ingannare il tempo aprii il calendario sul mio cellulare e mi misi a contare quanti giorni dividevano me dal mio arrivo a NY, pura casualità cento precisi precisi.
Beh dopo questa storiella mozzafiato devo dire, iniziai così a fare il count down e siamo arrivati qui a soli 10 days; incredibile da pensare e soprattutto da realizzare cosa che infatti non ho percepito o meglio non capisco se l' ho capito oppure no, non so bene cosa si possa provare, alcuni dicono di averlo realizzato e ne sono emozionatissimi non vedono l'ora di salire su quel dannato aereo e dire bye bye, altri al contrario sono intimoriti e come penso sia normale hanno l'ansia di dire addio a tutto per un periodo così lungo, non togliendo comunque il desiderio di partire. Altri invece ancora non sanno a che pensare. Io credo che non si potrà mai realizzare fino a quel momento in cui metteremo piede dentro la porta di casa della nostra host family, anzi forse nemmeno....chissà quanto tempo servirà ad ognuno di noi, magari proprio un esperienza che ci succederà lì ci farà svegliare dal nostro limbo e così ritorneremo alla realtà, la nostra nuova realtà tutta made in USA.
Una persona può anche pensare: "certo ma a me sembrerà tutto vero non appena arriverò a NY, siamo sempre in america, la gente parla americano....guarda c'è la statua della Libertà!"
Certo, ti accorgerai che la lingua non è più la tua d'origine e non la sentirai per un bel po', certo lo so che sono in america e la vedo la statua della Libertà, ma è come se fossimo tutti in vacanza o più verosimilmente in gita scolastica dato che noi di Youabroad saremo un bel gruppettino di exchange #31luglio2018 che quindi (e va be giustamente direi) parleremo italiano, staremo insieme, ci divertiremo e tutto il resto. Quindi come capiresti di aver avuto un biglietto d'andata ma senza ritorno?
Ora è tutto così strano, pensare che fra dieci giorni saremo noi i nuovi Exchange, i nuovi protagonisti di quest'avventura e che qualcuno più piccolo di noi che fra un paio di mesi si iscriverà al programma guarderà le nostre foto dicendo "non vedo l'ora arrivi il mio turno", guardandoci con un po' di invidia e un po' d'ammirazione come facevamo noi al loro posto 1,2,3,4 anni fa con gli ormai ex exchange.
Ogni momento di quest'esperienza è da ricordare e il succo del discorso scritto nel mio primo post sarebbe: exchange non lo diventi quando parti, ma lo sei già addirittura da quando entri negli uffici di Youabroad , fai il colloquio gratuito e dici sì aggiungi il mio nome a quella lista. Da lì ogni giorno potrebbe succedere qualcosa e vivi un sacco di emozioni che non potrai più rivivere perchè il giorno dopo succederanno altri avvenimenti e quindi altre emozioni e nuovi ricordi da aggiungere nel nostro cuore.
Oggi il post è stato più breve del solito, ma sentivo di dover scrivere queste parole, spero sempre siano utili a qualcuno che può essere anche una sola persona del mio gruppo di exchange, di qualcuno che non conosco o insomma una persona entrata qui a caso che nemmeno sa cosa sia l'anno all'estero.
Scappo a finire le valigie...scoop del prossimo post oh-oh
See you soon guys!
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